MICRO E PICCOLE IMPRESE DELLA LOMBARDIA
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La Giunta della Regione Lombardia, con propria delibera del 17 giugno 2019, stanzia ulteriori 750 mila euro sul bando "Faber" per soddisfare le domande, già pervenute ed accettate, delle aziende aderenti al bando, ma risultate in overbooking per mancata copertura finanziaria (basti pensare che nel primo giorno di apertura è stato immediatamente esaurito il plafond finanziario previsto con la presentazione di 477 domande).
All'interno della stessa delibera sono previsti altri 7,25 milioni per finanziare l'apertura di un nuovo sportello del bando "Faber".
La misura riproposta resterà pressoché invariata.
Per la presentazione delle nuove domande si dovrà attendere il mese di luglio p.v. ed una circolare successiva, da parte di Regione Lombardia, per la data esatta di apertura dello sportello.
Riportiamo di seguito le principali caratteristiche per poter accedere al bando:
- Beneficiari: micro e piccole imprese (fino a 50 dipendenti) manifatturiere, edili e dell’artigianato, attive da almeno 24 mesi;
- Investimenti ammessi: investimenti produttivi (incluso l’acquisto di impianti e macchinari nuovi di fabbrica) realizzati in Lombardia, inseriti in programmi di investimento aziendali volti a: ripristinare le condizioni ottimali di produzione mediante interventi di ammodernamento macchinari, impianti e attrezzature, massimizzare l’efficienza nell’utilizzo dei fattori produttivi (quali energia e acqua), ottimizzare la produzione e la gestione dei rifiuti favorendo la chiusura del ciclo dei materiali;
- Spese ammissibili a partire dal 4 gennaio 2019, realizzate e rendicontate entro il 18 dicembre 2019: impianti, macchinari e attrezzature nuove; opere murarie relative alla loro installazione (nel limite del 50% delle spese di cui al punto precedente); macchine operatrici (come definite all’art. 58 del D.lgs. 285/1992 ); hardware e software e licenze;
- Progetti: investimento minimo ammissibile € 15.000;
- Agevolazione: contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese, con un importo massimo di € 30.000;
- Regime de "minimis".
Valutazione domande in ordine cronologico d'arrivo.
Fonte: Regione Lombardia