BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER L’ACQUISTO DI STRUMENTI INFORMATICI PER LO STUDIO LEGALE
Area geografica: Intero territorio nazionale
Apertura bando: Aperto
Finalità
Cassa Forense in considerazione delle ripercussioni economiche sull’attività forense causate dall’epidemia COVID-19, indice per l’anno 2020 un bando straordinario per l’assegnazione di contributi per l’acquisto di strumenti informatici destinati all’esercizio della professione legale.
Plafond
Stanziamento pari ad € 1.500.000,00.
Beneficiari
Sono destinatari del bando gli Avvocati e i Praticanti avvocati che, alla data di pubblicazione del bando, siano iscritti alla Cassa o all'Albo/Registro dei praticanti avvocati con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso.
Interventi e spese ammissibili
Sono rimborsabili esclusivamente le spese relative all’acquisto dei seguenti strumenti informatici, limitatamente ad uno per tipologia:
-
Computer fisso;
-
Computer portatile;
-
Monitor;
-
Tablet;
-
Cuffie, auricolari, microfono;
-
Web cam;
-
Stampante multifunzione;
-
Sistema per videoconferenze;
-
Licenza antivirus e software per la gestione degli studi legali e relativi applicativi ed aggiornamenti;
-
Firewall;
-
Abbonamento per l’utilizzo di piattaforme per videoconferenze;
-
Strumenti per la conservazione e protezione dei dati dello studio.
Agevolazione
Contributo è pari al 50% della spesa complessivamente documentata, al netto di Iva, per l’acquisto di strumenti informatici effettuato dal 1° gennaio 2019 al 30 giugno 2020.
Presentazione domande
La domanda può essere presentata entro le ore 24.00 del 15 luglio 2020, esclusivamente tramite l’apposita procedura on-line attivata sul sito internet della Cassa www.cassaforense.it
Si precisa che, ai fini della formazione della graduatoria, non si terrà conto in alcun modo dell’ordine di presentazione delle domande.
Graduatoria
I contributi sono erogati, fino ad esaurimento dell’importo complessivo previsto all’art. 1, secondo una graduatoria inversamente proporzionale all’ammontare del reddito complessivo del richiedente relativo all’anno 2018.
In caso di parità di reddito, la precedenza è determinata dalla minore età anagrafica e, in caso di ulteriore parità, dalla maggiore anzianità di iscrizione alla Cassa.
La graduatoria prevede la priorità in favore dei richiedenti che siano in regola con il pagamento integrale di tutti i contributi minimi dovuti dall’anno 2015 all’anno 2019.
Fonte: Cassa Forense